domenica 23 ottobre 2011
No alla speculazione sulle aree della Mostra d'Oltremare
300 animali in pericolo di vita,100 posti di lavoro a rischio.
No a nuove speculazioni. Mobilitiamoci.
Il fallimento delle società della famiglia Falchero che hanno gestito in questi anni il parco zoo, Edenlandia e l'area dell'ex cinodromo, ha acuito la crisi in cui versavano da tempo queste strutture, e mette in pericolo la vita degli animali ancora presenti nello zoo e il lavoro per i dipendenti,circa un centinaio.
Il tribunale ha concesso una proroga delle attività fino al 21 novembre prima della chiusura definitiva; l'unica, nebulosa soluzione sul tappeto è quella prospettata dall'assessore comunale Esposito: trasferimento degli animali al bio-parco di Roma e avvio del progetto di un mega-parco giochi che comprenda l'area dell'attuale Edenlandia, quella dello zoo e l'ex cinodromo.
A ben vedere si tratta di ipotesi estemporanee, pericolose e francamente inaccettabili.
Quali reali garanzie per la salute e la condizione degli animali? e per i lavoratori ? e il destino del verde presente nell'area?
Sono le prime inquietanti domande. Non le sole, che ci facciamo.
Giovedì scorso abbiamo fatto una prima discussione con la partecipazione anche del coordinatore regionale dei verdi-costituente ecologista Borrelli, il segretario dei radicali napoletani Furgiuele e il segretario del circolo Bagnoli Fuorigrotta del Prc Gambardella.
Abbiamo tutti concordato di rivederci
GIOVEDI' 27 OTTOBRE ALLE ORE 18 c/o IL CENTRO IMPASTATO-EX ETABETA- VIA CICERONE 18 BAGNOLI allargando l'invito alla partecipazione alle associazioni animaliste e ambientaliste e a tutte le sensibilità interessate alla questione per discutere la proposta di dare vita sabato 12 novembre a una manifestazione pubblica unitaria a difesa degli animali e del lavoro.'
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Assise Cittadina per Bagnoli
http://assisebagnoli.blogspot.com/
Impedito alle associazioni di presenziare alla conferenza stampa di presentazione delle America's Cup World Series
COMUNICATO STAMPA
LA POLIZIA IMPEDISCE A UNA DELEGAZIONE DI CITTADINI DI PRESENZIARE ALLA CONFERENZA STAMPA PER LA PRESENTAZIONE DELLE AMERICA'S CUP WORLD SERIES. LA DELEGAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI CONTRARIE ALLA LOCALIZZAZIONE DELL'EVENTO A BAGNOLI, DI CUI FACEVA PARTE ANCHE L'AVVOCATO MAROTTA, INTENDEVA DISTRIBUIRE UN DOSSIER SULL'INQUINAMENTO DEL LITORALE DI BAGNOLI. "DE MAGISTRIS E SODANO PARLANO CON L'UNIONE INDUSTRIALI MA NON CON I CITTADINI: E' QUESTA LA PARTECIPAZIONE?" DENUNCIANO LA ASSOCIAZIONI , CHE ORGANIZZERANNO NELLE PROSSIME SETTIMANE DELLE INIZIATIVE PUBBLICHE PER DISCUTERE CON I CITTADINI LE RAGIONI DEL NO E LE MISURE NECESSARIE PER PER RESTITUIRE AI NAPOLETANI UN LITORALE PUBBLICO BALNEABILE
Questa mattina una delegazione di cittadini ed esponenti della società civile contraria alla localizzazione a Bagnoli delle preregate per l'America's Cup si è recata alla conferenza stampa per la presentazione ufficiale dell'evento, presso Castel dell'Ovo; la delegazione intendeva consegnare al presidente dell'America's Cup Event Authority, Richard Worth, ed ai giornalisti presenti un dossier sull'inquinamento del litorale di Bagnoli, ribadendo l'urgenza di un confronto pubblico tematico, tecnico e politico, tra cittadini ed amministrazione comunale. Malgrado la presenza della delegazione fosse stata preannunciata sia all'ente organizzatore che ai mezzi d'informazione tramite comunicato stampa, la polizia ha fisicamente impedito ai componenti, tra cui l'avvocato Gerardo Marotta, il geologo Benedetto De Vivo e l'architetto Aldo Loris Rossi, di accedere alla sala dove si svolgeva l'iniziativa. I cittadini hanno esposto uno striscione con la scritta "Bagnoli non è in vendita", attendendo fuori della sala l'uscita dei partecipanti per consegnare loro il dossier; al sindaco De Magistris e al vicesindaco Sodano, alla loro uscita dalla sala, sono stati ricordati ad alta voce gli impegni presi in campagna elettorale per lo scioglimento della BagnoliFutura (inattuato) ed il rilancio della bonifica del litorale di Bagnoli (che verrà invece ritardato, se non compromesso, dalle preregate per l'America's Cup).
Le associazioni organizzeranno nelle prossime settimane delle iniziative pubbliche per discutere con i cittadini le ragioni del no, denunciare l'atteggiamento della giunta De Magistris ed evidenziare i provvedimenti necessari alla restituzione del litorale di Bagnoli ai napoletani per la balneazione.
Napoli, 17 ottobre 2011
Assise Cittadina per Bagnoli
Associazione "Radicali Napoli Ernesto Rossi"
Comitato Portosalvo
Coordinamento civico flegreo
Movimento 5 Stelle
Napoli punto e a capo