In continuità con la manifestazione nazionale di sabato 11 dicembre a Terzigno contro le grandi opere e la devastazione ambientale, domenica 12 dicembre, alle ore 10:30, si svolgerà presso il Laboratorio Occupato SKA di calata Trinità Maggiore un confronto pubblico strutturato su due tavoli di lavoro: uno sulla questione rifiuti, con specifica attenzione alla situazione campana, ed un'altro sul tema Grandi opere-Grandi eventi. I lavori dei due tavoli confluiranno poi in una discussione congiunta di sintesi.
Come Assise Cittadina per Bagnoli siamo impegnati con altri soggetti locali a promuovere una critica al Forum Universale delle Culture 2013 (che riteniamo un’operazione ambigua tramite cui, oltre a distribuire clientelarmente fondi pubblici nel settore dello spettacolo, si tenta di fornire una copertura ideologica ad interventi speculativi sul centro storico e l’ex area industriale di Bagnoli) ed al sistema di gestione rifiuti in Campania (colossale business incentrato sulla realizzazione-gestione di discariche, inceneritori di rifiuti e biomasse, impianti di trattamento, presunte bonifiche, etc., che devasta il territorio regionale e lo mette a disposizione degli interessi affaristici e mafiosi).
In entrambi i casi, la corretta pianificazione ordinaria delle risorse territoriali e le procedure democratiche cedono il passo alla promozione degli interessi affaristici, a scapito di quelli collettivi, dell’ambiente, dei gruppi sociali più deboli.
Essendo queste pratiche comuni, in varie forme, ad altri contesti territoriali, (dall’Expo 2015 di Milano alle Olimpiadi 2020 di Roma, dalla TAV al Ponte sullo Stretto di Messina) abbiamo avviato un confronto strutturato con altri gruppi di azione locale impegnati nella loro critica, sia per comprenderne meglio i caratteri generali ed articolare livelli nazionali di lotta, che per dare forza e rilevanza alle vertenze locali.
Punto specifico di discussione del secondo tavolo sarà proprio l’organizzazione di un convegno da tenersi a Napoli sulla questione Grandi Opere-Grandi Eventi che, a partire dai contributi dei diversi gruppi nazionali attivi nella loro critica, inizi a concretizzare una diversa strategia dal basso per la difesa e lo sviluppo del territorio. Questione improcastinabile per la nostra città, dove la crisi politica, ambientale e sociale ha raggiunto livelli insostenibili.
Invitiamo pertanto a partecipare all’incontro tutti quei soggetti cittadini che, operando quotidianamente nel sociale e per la difesa dei beni comuni (ambiente, salute, acqua, territorio, istruzione e ricerca, lavoro,..), siano interessati a promuovere collettivamente un’altra idea di sviluppo per Napoli.
Come Assise Cittadina per Bagnoli siamo impegnati con altri soggetti locali a promuovere una critica al Forum Universale delle Culture 2013 (che riteniamo un’operazione ambigua tramite cui, oltre a distribuire clientelarmente fondi pubblici nel settore dello spettacolo, si tenta di fornire una copertura ideologica ad interventi speculativi sul centro storico e l’ex area industriale di Bagnoli) ed al sistema di gestione rifiuti in Campania (colossale business incentrato sulla realizzazione-gestione di discariche, inceneritori di rifiuti e biomasse, impianti di trattamento, presunte bonifiche, etc., che devasta il territorio regionale e lo mette a disposizione degli interessi affaristici e mafiosi).
In entrambi i casi, la corretta pianificazione ordinaria delle risorse territoriali e le procedure democratiche cedono il passo alla promozione degli interessi affaristici, a scapito di quelli collettivi, dell’ambiente, dei gruppi sociali più deboli.
Essendo queste pratiche comuni, in varie forme, ad altri contesti territoriali, (dall’Expo 2015 di Milano alle Olimpiadi 2020 di Roma, dalla TAV al Ponte sullo Stretto di Messina) abbiamo avviato un confronto strutturato con altri gruppi di azione locale impegnati nella loro critica, sia per comprenderne meglio i caratteri generali ed articolare livelli nazionali di lotta, che per dare forza e rilevanza alle vertenze locali.
Punto specifico di discussione del secondo tavolo sarà proprio l’organizzazione di un convegno da tenersi a Napoli sulla questione Grandi Opere-Grandi Eventi che, a partire dai contributi dei diversi gruppi nazionali attivi nella loro critica, inizi a concretizzare una diversa strategia dal basso per la difesa e lo sviluppo del territorio. Questione improcastinabile per la nostra città, dove la crisi politica, ambientale e sociale ha raggiunto livelli insostenibili.
Invitiamo pertanto a partecipare all’incontro tutti quei soggetti cittadini che, operando quotidianamente nel sociale e per la difesa dei beni comuni (ambiente, salute, acqua, territorio, istruzione e ricerca, lavoro,..), siano interessati a promuovere collettivamente un’altra idea di sviluppo per Napoli.
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